INFORTUNIO SUL LAVORO


In caso di infortunio sul lavoro, il lavoratore può avere diritto a un indennizzo di natura previdenziale da parte dell’I.N.A.I.L.
Inoltre, tutte le volte in cui l’evento si sia verificato per responsabilità di terzi, il lavoratore può ottenere anche il risarcimento da parte del responsabile civile.
Invero il lavoratore che nell’evento ha subito ulteriori danni rispetto a quelli già indennizzati dall’INAIL, può agire, sussistendone i presupposti ( es: il datore non ha predisposto le condizioni di sicurezza sul luogo del lavoro), contro lo stesso datore di lavoro per ottenere il risarcimento del danno c.d. differenziale.

Inoltre potrebbe anche sorgere la necessità di accertare la sussistenza, o meno, di un profilo di rilievo penale.

La complessa gestione di questi casi richiede di intervenire tempestivamente e con l’ assistenza di un professionista di comprovata preparazione come i collaboratori della GDA Service.

IPOTESI RISARCITORIE

Indennizzo INAIL: la prestazione fornita dell’ I.N.A.I.L. ha luogo in caso di infortunio che abbia comportato: la morte; l’ inabilità permanente assoluta o parziale; l’ inabilità temporanea assoluta con l’ astensione dal lavoro per più di tre giorni.

Risarcimento dell’ infortunio sul lavoro per responsabilità di terzi: in sede di responsabilità civile, in linea con quanto disposto dal nostro codice civile, si ipotizza un integrale risarcimento che comprenda tutte le voci di danno:
- danno biologico (invalidità permanente e inabilità temporanea calcolati sulla base delle tabelle di risarcimento del Tribunale di Milano;
- danno morale;
- danno esistenziale;
- danni patrimoniali (spese mediche sostenute – assistenze legale – interessi e rivalutazione monetaria – diminuzione della capacità lavorativa – mancato guadagno – rendita vitalizia);

Il nostro studio è specificatamente organizzato e altamente preparato in materia al fine di ottenere anche in via stragiudiziale la corresponsione del giusto ristoro del danno subito.

COME OPERIAMO

1° fase = valutazione preliminare sotto un profilo giuridico e medico legale, per accertare l'entità del danno e la possibilità di richiedere un risarcimento oltre all’indennizzo INAIL;
2° fase = inoltro della richiesta danni al responsabile civile e, ove necessario, contestuale avvio dell'azione penale;
3° fase = valutazione definitiva, con visita medico legale, atta a quantificare il danno subito;
4° fase = ricorso amministrativo nel caso in cui l’ I.N.A.I.L. rifiuti di corrispondere le prestazioni o le corrisponda in misura non adeguata;
5° fase = ove il ricorso amministrativo non si stato sufficiente a portare i risultati prefissati i nostri legali specializzati in materia agiranno in sede giudiziaria.